Poster design – Concorso Neologia 2024
Il progetto nasce da una ricerca personale che indaga il dialogo di due forze: il segno espressivo e il Basic design. Prendendo quindi in esame la lettera “a” minuscola dell’alfabeto italiano, l’esperimento è stato realizzato con diverse tecniche: alcune lettere sono state realizzate con cucchiai, stuzzicadenti e inchiostro, altre con pennarelli, passando per la calligrafia e finire alla progettazione tramite la figura geometrica e all’ibridazione. Il poster è stato realizzato principalmente per l’edizione 2024 del Graphic Days di Torino, open call Neologia, ed è stato selezionato per il Premio Zetafonts.
Il senso del progetto sta principalmente in un lavoro di sinsemia, e riguarda quindi il modo in cui i segni stanno insieme, nello spazio dato, oscillando tra due versanti: quello espressivo e quello analitico. Si può dire che è un lavoro principalmente di osservazione anzichè di tipo formale, infatti le lettere prendono senso proprio perché inserite in quel modo e ci invitano a soffermarci su di esse. In questa chiave di lettura, il segno espressivo e la forma geometrica dialogano tra di loro e possono avere la forza di distrarre, fermare, ma anche ingannare o sorprendere. Attraverso questo gioco, la singola lettera si fa portatrice di un linguaggio non solo espressivo ma anche comunicativo, mentre il complesso potrebbe diventare “illeggibile” nell’insieme. Nel poster è stato aggiunto un breve testo personale a puro scopo narrativo.